LA SCELTA

Uno spettacolo che, tra ironia e leggerezza, scava nelle fragilità umane, interrogandosi su dipendenza, abitudini che sembrano impossibili da spezzare, la ricerca della felicità e il mito del denaro.

Di Maura Pettorruso

Con Alessio Dalla Costa, Manuela Fischietti e Stefano Pietro Detassis

Luci Federica Rigon

Regia Maura Pettorruso

Una produzione Rifiuti Speciali, Pequod Compagnia teatrale e Emit Flesti

Spettacolo realizzato con il contributo di Fondazione Caritro

Due uomini e una donna da soli in una stanza. In loro compagnia, fiera e troneggiante, una bottiglia di gin. La voglia di aprirla, di berla, di finirla in un unico sorso, combatte in ognuno di loro con la volontà di non ricadere nella dipendenza. Quella bottiglia rappresenta un ostacolo ma anche una possibilità: resistere e dimostrare di poter governare i propri fantasmi o cedere ancora una volta alle lusinghe liberatorie dell’alcol. Ognuno di loro conosce l’identità che hanno cucita addosso, un’etichetta attaccata al collo, fatta di fragilità e ricadute, di cui vorrebbero liberarsi. Ma il passato si può cancellare? Ognuno di loro vuole una possibilità, forse l’ultima, di riscrivere il proprio nome su quell’etichetta.

Uno spettacolo che, con ironia e leggerezza, si interroga su alcuni temi che ci riguardano tutti, come esseri umani: la dipendenza, le abitudini che non possiamo abbandonare, la ricerca della felicità, il mito del denaro. I tre personaggi (disegnati volutamente come macchiette stereotipate) accompagnano lo spettatore in un gioco pungente e crudele per mettere alla prova se stessi davanti al loro ingombrante passato.

Indietro
Indietro

It's a Match

Avanti
Avanti

No Kids. Stato di gravidanza